martedì 3 novembre 2009

ho appena letto dal link sopra pubblicato che una mamma inglese ha chiesto di staccare il ventilatore polmonare che aiuta il suo bambino di 1 anno affetto da una grave malattia genetica a respirare , il papà invece vuole continuare a curarlo ,il medico ha sentenziato che il bambino anche se sopravvivesse avrebbe una vita miserevole, penosa e triste , il bambino riconosce i genitori e pensare che potrebbe essere proprio la mamma a staccare la spina mi sconvolge, se si arriva a pensare che la sofferenza vada solo eliminata credo che non abbiamo più futuro come specie , perchè allora il mondo che si prospetta sarà fatto di illusione, finto benessere e beatitudine dell'effimero , un mondo finto dove i sentimenti saranno banditi , un brutto mondo.

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200911articoli/49039girata.asp

3 commenti:

mariangela ha detto...
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mariangela ha detto...

Carissima Marina non ho parole(Una vita miserevole ,penosa e triste sono tutti aggettivi che facilitano le scelte di comodo (di genitori e medici)fanno giustizia all'imperfezione.come può una mamma dopo averli donato la vita ....
baci Mariangela

Unknown ha detto...

nessuna vita è miserevole,nessuna!!e nessuno dei 'cosidetti vegetali' lo è..lo siamo noi 'sani' che non sappiamo amare...loro solo Luce,forza,gioia,a volte fatica si ma che fatica piena d'amore senza fondo...