sabato 15 novembre 2008

sono una BAMBOCCIONA DI 35 ANNI.

MI SONO TROVATA il 28 aprile 1973 nel momento sbagliato , nel posto sbagliato, con assistenza medica e sanitaria in genere totalmente errata , tutto ciò ha segnato la mia vita e purtroppo non in positivo.

HO 35ANNI E FIN DALLA NASCITA ho continua necessità d’assistenza per vivere , per fare ciò che la maggior parte delle persone riesce a fare da sola , mangiare, camminare, dormire, lavarsi, giocare, uscire, .

Sono 35anni che i miei genitori si occupano della mia salute e della mia serenità ,ora stanno invecchiando e gli acciacchi anche se fanno finta di non sentirli stanno arrivando anche per loro , mai un attimo ho temuto del mio futuro durante questi anni avevo ben due Angeli Custodi pronti a difendermi da tutte le avversità e a essere propositivi per far fronte alle incognite quotidiane ora però sento la mia mamma preoccupata perché vorrebbe che a me fosse data l’opportunità di rimanere nella mia casa anche quando le “usuali regole del gioco della vita” mi priveranno dei miei Angeli .

Come potete vedere io sono una bella creatura che può solo dispensare e suscitare amore e tenerezza ma non sono in grado sviluppare risorse materiali ne lavorative ne economiche .I miei genitori hanno dedicato la loro vita a fare in modo che io avessi tutto il necessario e mio fratello e mia sorella potessero vivere serenamente la loro vita senza sentire la mia presenza come un intralcio alla loro realizzazione come individui: ora però il Dopo di Noi sta mettendo in crisi la mia mamma e le parole che troppo spesso sente dai media riferito alle persone non in grado di autodeterminarsi la preoccupano e non poco, la sentenza da poco emanata da un Magistrato a tal proposito riferito a un'altra persona che suo malgrado ha occupato le pagine dell'informazione in questi ultimi mesi limita e di molto il riconoscimento del diritto alle cure e di conseguenza alla vita a un certo tipo di cittadini che come me hanno avuto la ventura di imbattersi in uno sfortunato evento della vita.

cosa ci si potrà aspettare ora nel momento difficile e economico anche a livello mondiale nel Nostro Paese ? Per far tornare i conti saranno limitati gli interventi per le nostre cure, per i nostri ausili E per la nostra assistenza?
LE NOSTRE FAMIGLIE quanto ancora dovranno scontare di PENA DETENTIVA in ordine di sacrifi, impegno, vessazioni ecc per aver dato vita e sostegno a noi figli di un Dio Minore e cittadini di serie Z?

4 commenti:

maru' ha detto...

Grazie di esistere, Io sono una mamma . Ti racconterò di me in seguito, xchè stassera non ho tempo. Sono contenta di aver conosciuto il sito. Cercherò di avere spesso contatti,xchè l'argomento mi interessa particolarmente. Un forte abbraccio Maru'

Clà ha detto...

Ho trovato questo blog per caso e ti lascio un commento per farti sapere che mi dispiace che non ci sia attenzione né impegno per situazioni difficili come quella della tua famiglia. Sono molto giovane e spero che la mia generazione riuscirà a migliorare la gestione del sociale. Quello che fai tu scrivendo questo blog è importante. Se nessuno parla dei problemi e delle mancanze che ci sono, nessuno farà mai niente. Ti abbraccio e ti auguro il meglio, a te e ai tuoi Angeli.
Saluti da una tua omonima!
Claudia

teresa ha detto...

anche io la penso come te .io sono disabile dalla nasctà, la mia mamma ha fatto di tutto per rendermi un pò autonoma e so andare in giro con la carrozzina eletrica per il paese.vivo con mio papa che è anziano e anche lui si chiede cosa faro io quando lui non ci sarà più. io penso che lo stato ci dia solo delle agevolazioni e dei soldi ma non riescono a risolvere tutti i problemi. ho una sorella sposata che ogni tanto viene a visitarci però anche lei ha la sua famiglia , e lei un giorno me lo aveva detto:"io mi sposerò e tu cosa farai qui sempre in questa casa?" io sono iinsicura slle scelte del mio futuro forse i miei mi hnno fatto sentire cosi,certo adesso mi sto rendendo conto . ciao un abbraccio teresa

Marina ha detto...

teniamoci in contatto , la mia mail è pubblica combot@alice.it , scrivetemi , un abbraccio