lunedì 3 novembre 2008

sono sbigottita oltre che ferita dalle parole di un membro della Consulta di bioetica nonchè primario pediatrico che ha asserito in una sua relazione al convegno sulla neonatologia al Mayer di Firenze che i feti , i neonati fortemente prematuri , i ritadati mentali e coloro che sono in stato vegetativo permanente , cioè senza speranza , costituiscono esempi di non persone umane.Tali entità fanno parte della specie umana , ma NON SONO PERSONE.
Mia figlia Claudia è ritardata mentale , su questo non ci sono dubbi, ma è persona perchè pur non riuscendo a stabilire con il contesto sociale alcuna relazione come inteso dalla maggior parte delle persone e cioè parlando, ballando, studiando , ha instaurato con noi, con me principalmente una comunicazione fatta di piccoli segni, sò quando ha male, sò quando ha fame, sorride a chi le va a genio , e non lo fa con tutti, certo deve essere imboccata, lavata, assistita, non è in grado di giraarsi nel letto e mi chiama con un lamento quando la posizione le da fastidio e vuole cambiarla , ma è persona aò 100% e su questo termine non ammetto alcuna affermazione del genere di quella appena letta. Le affermazioni del medico in questione mi terrorizzano perchè già in troppi considerano la vita delle creature come Claudia invivibile e non vorrei che si arrivasse a prendere in considerazione, che essendo stati dichiarati non persone a questi come chiamarli? ah entità è stato detto, il fatto che si possono non curare o eliminare , allora tutti i nostri malati di malattie cerebrali degenerative siano essi giovani o anziani saranno avviati dove????????
Dove costruiranno la prima camera a gas?????????????
Questo medico è pure pediatra, poveri bimbi .

2 commenti:

orsatosta ha detto...

Finalmente ti rileggo Claudia!
Ciao e bacioni!

Unknown ha detto...

La peggiore forma di discriminazione, quella di questo medico (medico?!), senza sensibilità ne vergogna.
Bruttissima ma efficace l'analogia con l'epurazione dei diversi perpetrata durante l'ultima guerra.
Tener duro, l'unica arma contro le difficoltà, il razzimo (di questo si tratta) e la burocrazia è la forza d'animo.
Coraggio, i migliori auguri.